Lettera della direttrice scientifica di AIRC

Lettera della direttrice scientifica di AIRC

La missione di Fondazione AIRC è di finanziare la ricerca sul cancro e diffonderne i risultati per migliorare la salute dei cittadini. Il 2024 è stato un anno ricco di attività e scoperte. I nostri ricercatori hanno descritto nuovi meccanismi biologici e identificato nuovi bersagli di terapia.

Hanno generato nuovi modelli preclinici nei quali studiare la sensibilità a nuove terapie o valutare l’efficacia di specifiche combinazioni. E i risultati hanno generato nuove domande, oggetti di nuove richieste di finanziamento.

A novembre sono stati deliberati dal Cda di AIRC gli importi necessari a finanziare nuove progettualità identificate su base meritocratica. Idee nate dalla mente dei ricercatori per rispondere a domande ancora senza risposta, per trasformare una ipotesi in un progetto sperimentale.

Quest’anno AIRC ha ricevuto più di mille domande di finanziamento in risposta a bandi, disegnati per finanziare gli studi di ricercatori in diversi stadi di carriera e attivi in molti ambiti della ricerca oncologica, da quella di base, a quella traslazionale e a quella clinica. La prima si occupa di studiare i meccanismi alla base della trasformazione delle cellule e dei tessuti da normali a tumorali, di indagare cioè i meccanismi alla base dell’insorgenza dei tumori, del loro comportamento e suscettibilità ai farmaci.

La ricerca traslazionale si occupa invece di disegnare nuove strategie di prevenzione o cura e di validarle su modelli animali. La ricerca clinica è infine dedicata all’analisi dei pazienti e sui pazienti.

Le delibere del 2024 permetteranno di affrontare diverse tematiche: dalle basi biologiche del cancro a strategie per diagnosi sempre più precoci e prognosi sempre più precise. Le progettualità affrontano problematiche condivise da molti tipi di tumori, o specifiche solo di alcune forme, come le neoplasie del polmone, del colon-retto, della mammella o del cervello. Solo a titolo esemplificativo, alcuni studi prospettano di arrivare a capire i meccanismi attraverso i quali il DNA muta e può diventare bersaglio di terapie, o come il metabolismo è regolato dai nostri comportamenti e incide sullo sviluppo del tumore, o come variazioni nel microbioma intestinale influiscano sulla progressione del tumore o la risposta alle terapie.

Al fine di garantire gruppi di ricerca equilibrati, e la compresenza di giovani menti e ricercatori con esperienza, AIRC finanzia borse di studio per giovani laureati, grant dedicati a far partire nuovi gruppi di ricerca (My First AIRC Grant, Start-up Grant), e progettualità coordinate da ricercatori e medici più esperti (Next Gen Clinician Scientists, Investigator Grant, Southern Italian Scholar). Le domande sono arrivate da quasi tutta Italia, e i finanziamenti sono stati attribuiti a 96 istituzioni di ricerca, per la maggior parte pubbliche.

I risultati si vedranno nei prossimi anni, ma guardando indietro sappiamo che la ricerca AIRC genera conoscenza, nuove terapie, nuove linee guida per la prevenzione, la diagnosi e la cura, e nuovi approcci pronti a essere valutati in studi clinici innovativi. La fiducia dei donatori ha permesso nuovamente di poter finanziare le migliori progettualità in un circolo virtuoso: dal cittadino, per il cittadino attraverso la ricerca. Il 2025 è iniziato e i ricercatori sono all’opera.

Anna Mondino
Direttrice scientifica Fondazione AIRC
per la ricerca sul cancro ETS