Lettera del direttore scientifico AIRC
La pandemia Sars-CoV-2 ha fatto emergere la fondamentale importanza della ricerca scientifica. Il cancro è lesempio lampante di quanto la ricerca sia essenziale: i pazienti oncologici beneficiano oggi dei progressi conseguiti grazie a decenni di investimenti fatti anche da AIRC. Nonostante la pandemia, Fondazione AIRC ha mantenuto nel 2020 il proprio impegno con i ricercatori utilizzando rigorosamente la valutazione del merito scientifico con lobiettivo di premiare il merito e leccellenza, da sempre elemento qualificante che ha conferito ad AIRC autorevolezza e credibilità.
Uno degli obiettivi prioritari di AIRC dal forte impatto sociale è investire su una nuova generazione di scienziati dedicati alla ricerca oncologica in Italia. Questo si traduce in un percorso, caratterizzato da borse di studio (tra cui le borse iCARE-2, cofinanziate dallUnione europea) e grant, che prevede esperienze formative presso grandi istituti di ricerca, in Italia e allestero, per confrontarsi con la migliore ricerca sul cancro, favorendo poi sia il rientro in Italia (Start-Up Grant) sia la transizione verso lindipendenza (My First AIRC Grant). Investire sui giovani implica anche consolidare i ricercatori senior attraverso grant individuali (Investigator Grant). I futuri leader infatti nascono e si formano allinterno di gruppi di ricerca dinamici, che sono la spina dorsale della ricerca oncologica del nostro Paese.
I ricercatori senior partecipano anche ai programmi multi-unità finanziati da AIRC, sia nazionali, quale il programma 5 per mille per lo studio delle metastasi, sia internazionali, quale il programma Accelerator Award frutto della partnership con Cancer Research UK e Fundación Científica Asociación Española contra el Cáncer.
In oncologia molte domande essenziali sono ancora senza risposta. Per affrontare queste sfide AIRC incoraggia innovazione, collaborazioni interdisciplinari e pronto trasferimento alla clinica al fine di rispondere alle esigenze dei pazienti.